Lo rivela il rapporto annuale della società di consulenza Prometeia: le esportazioni campane valgono 5,7 miliardi di euro nel 2024.
L’agroalimentare del Sud nel 2024 vola grazie alla Campania. Lo rivela il rapporto annuale della società di consulenza Prometeia, presentato nel corso del Forum delle Economie – Agrifood EXPerience di Salerno promosso da UniCredit e Confindustria locale. L’agrifood rappresenta una leva fondamentale per lo sviluppo dei territori e la Campania si dimostra leader nel Mezzogiorno e in Italia. La regione contribuisce per il 5,8% al fatturato dell’intero settore e impiega il 6,3% degli addetti e delle addette.
Agroalimentare del Sud nel 2024: Campania top
La Campania fa ancora meglio con l’export: con oltre 5,7 miliardi di euro di valore e una crescita media annua superiore al 10% dal 2019, la regione detiene l’8,2% delle esportazioni dell’agroalimentare italiano. Ad incidere sono in particolare la lavorazione e la conservazione di cereali, l’ortofrutta trasformata e il lattiero-caseario.
È su latte, formaggi, ricotta, mozzarelle, yogurt e burro che le imprese campane registrano margini operativi tra i più alti d’Italia. Nell’istantanea fornita dai dati di Prometeia, il comparto è formato per oltre il 70% da micro e piccole imprese, aziende che complessivamente coprono il 52% del valore dell’agrifood regionale. Grazie soprattutto alle sue bufale, la provincia di Salerno guida la produzione con un valore di 5,7 miliardi, di cui 2,7 destinati all’export.

Salerno ha anche il maggior numero di aziende agrituristiche e fattorie didattiche. Napoli e provincia si distinguono per il dolciario e il caffè, la pasta e frutteti e agrumeti. Benevento prevale per ettari in produzione di uva da vino ed ettolitri di vino prodotto. Il passo successivo per la Campania sarà favorire il ricambio generazionale (il 40% dei conduttori agricoli ha più di 60 anni) e l’adozione di strumenti di agritech e Esg.
In occasione della presentazione, UniCredit ha lanciato un osservatorio permanente sulla filiera per monitorare le tendenze, favorire l’accesso ai mercati e implementare connessioni strategiche tra imprese, pubbliche amministrazioni e capitale privato. Nell’ambito del programma Italian EXPerience, l’istituto ha anche promosso una sessione di incontri B2B che ha messo in contatto realtà del territorio con buyers e sellers internazionali selezionati, facilitando occasioni di collaborazioni commerciali e tavoli tematici di confronto settoriale.
Agrifood in Campania settore trainante
“È un settore trainante per la nostra economia, 4 miliardi di valore espressi dalla Regione Campania sono tanti – sottolinea Antonio Sada, Presidente di Confindustria Salerno –. Oggi siamo ben messi, dopo tanti anni i dati di Pil e di occupazione ci danno ragione”.
“Il nostro impegno è trasformare il potenziale del territorio in una leva concreta di sviluppo industriale, sostenibile e competitivo – spiega Ferdinando Natali, Regional Manager Sud di UniCredit –. L’agroalimentare non è solo una vocazione economica, ma una risorsa strategica per raccontare e rilanciare il Sud, in Italia e nel mondo”.
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ultimo aggiornamento: 12 Giugno 2025 10:21